Si è svolta Domenica 19 Maggio, la cerimonia di consegna delle Borse di studio “Sante Bortolamasi”, destinate ai ragazzi più meritevoli della scuola secondaria G. Leopardi di Castelnuovo Rangone.
Anche quest’anno è stato fondamentale l’instancabile lavoro del gruppo volontari genitori “Soliti Noti”.
L’associazione guidata dalla Nicoletta Lasagni, ha così permesso -anche per qust’anno- di ottenere un ulteriore motivante traguardo a favore dei ragazzi del paese.
Questa iniziativa fortemente voluta da Stefano Bortolamasi, ha l’intento di tramandare ai più giovani l’esempio lasciato da Sante.
Ricordiamo che il “Re dello Zampone”, oltre ad essersi impegnato alla valorizzazione del territorio, dell’economia e delle tipicità agro-alimentari, si è trovato numerose volte in prima persona, alla guida di progetti destinati a valorizzare e ad incoraggiare le doti sportive ed umane dei giovani. Capofila di numerose associazioni sportive, è sempre stato al fianco, tanto di campioni mondiali, quanto di talentuose promesse.
Questo premio per i ragazzi più meritevoli, rappresenta sicuramente il miglior modo per celebrare la memoria di Sante, ricordandone la sua importante figura di promotore e sostenitore dell’impegno dei più giovani.
I ragazzi che si sono particolarmente distinti durante l’anno scolastico che sta terminando, sono stati individuati in: Del Carlo Francesca, Nasi Laura e Bellei Ponzi Ilaria
Premiata anche Ianache Anais Maria per essersi particolarmente distinta nelle materie linguistiche.
Oltre a questi, sono stati riconosciuti i meriti di Florini Davide, Cavani Gaia, Magagni Matteo, che hanno saputo distinguersi in modo particolare nelle materie di coding e robotica. A ciascuno di questi ultimi è stato assegnato un kit “Raspberry Pi”.
Si tratta di un computer dotato di sistema operativo “Open Source”, concepito per stimolare l’insegnamento di base dell’informatica e della programmazione all’interno della didattica scolastica.
Ci tengo a ringraziare in particolar modo: Luca Lolli della ditta Logel e Monica Campani della “The english corner”.